La conoscenza delle cose divine secondo la filosofia basilide

La filosofia basilide è una corrente di pensiero che si sviluppò nel II secolo d.C., fondata dal filosofo greco Basilide.

Il suo insegnamento si concentra principalmente sulla conoscenza delle cose divine e sulla loro relazione con lumanità. In questo articolo, esploreremo la visione di Basilide sulla conoscenza delle cose divine e come questa influisce sulla nostra comprensione del mondo.

Secondo Basilide, la conoscenza delle cose divine è il più alto livello di conoscenza che luomo può raggiungere. Egli credeva che ci sono tre livelli di conoscenza: la conoscenza sensibile, la conoscenza intellettuale e la conoscenza divina.

La conoscenza sensibile è quella che deriva dai sensi e dalle esperienze materiali, mentre la conoscenza intellettuale è quella che si raggiunge attraverso la ragione e la riflessione. La conoscenza divina, invece, è quella che è trascendente e proviene dalle cose divine stesse.

Secondo Basilide, la conoscenza delle cose divine è un dono che viene concesso solo a pochi eletti. Egli credeva che ci sono delle anime che sono più vicine alle cose divine rispetto ad altre e che solo queste anime possono raggiungere la conoscenza divina.

Questi eletti sono coloro che sono in grado di superare il mondo sensibile e raggiungere il mondo intellettuale, dove possono entrare in contatto con le cose divine. Per Basilide, la conoscenza delle cose divine è anche legata al concetto di gnosi, che significa "conoscenza". Egli credeva che solo attraverso la gnosi si può raggiungere la conoscenza divina e che questa conoscenza porta alla salvezza dellanima.

Secondo Basilide, la gnosi non è qualcosa che può essere raggiunto solo attraverso lintelletto, ma richiede anche una purificazione dellanima e una vita virtuosa.

In sostanza, la conoscenza delle cose divine non può essere raggiunta solo attraverso la mente, ma richiede anche un cambiamento interiore dellindividuo.

La filosofia basilide ha anche una visione particolare sulle cose divine.

Secondo Basilide, ci sono tre tipi di divinità: il Dio supremo, le sue emanazioni e le creature materiali.

Il Dio supremo è il principio supremo di tutto ciò che esiste e non può essere conosciuto dalle menti umane.

Le sue emanazioni, invece, sono divinità subordinate che si trovano tra il Dio supremo e il mondo materiale